Ansaldo-Lancia 1ZM - Copper States Models CSM - Scala 1/35
Guardia Reale, Torino 1922
La Ansaldo-Lancia 1Z fu un massiccio autoblindo, l'unico di progetto e costruzione interamente italiani schierato durante la prima guerra mondiale.
Fu sviluppata nel periodo di neutralità dell'Italia dall'ingegner Guido Corni dell'Ansaldo sull'autotelaio dell'autocarro leggero Lancia 1Z in dotazione al Regio Esercito nel 1912. Fu acquisita nel 1915 dal Regio Esercito in 150 esemplari totali, assegnate in Squadriglie ai corpi d'armata e ad alcune divisioni, ampiamente usate in azione dalla Seconda battaglia dell'Isonzo fino a quella di Vittorio Veneto. Nel 1919 gli equipaggi di 22 mezzi si unirono alle truppe di Gabriele d'Annunzio nell'Impresa di Fiume.
Tra le due guerre venne assegnata anche in 34 esemplari ai Reali Carabinieri e 35 alle Guardie Regie, ereditate poi dalla MVSN. Questi mezzi erano riconoscibili per i relativi stemmi dipinti sulla torretta.
Alcune unità furono vendute all'Albania, di cui costituirono per anni l'unica forza corazzata. Una fu donata dal governo all'Afghanistan, con i colori nazionali verde, rosso e nero dipinti sulla torretta ed armata con mitragliatrici SIA Mod. 1918. Quattro blindo armarono la guarnigione della Concessione italiana di Tientsin. Otto blindo furono utilizzate dagli italiani durante la Guerra civile spagnola, ma per quell'epoca erano già obsolete. Durante la seconda guerra mondiale era ancora in servizio in Libia, in Africa Orientale Italiana e nel Dodecaneso.
Fu sostituita dalle Autoblindo 40. Dopo l'8 settembre 1943 i pochi esemplari ancora in servizio sul territorio italiano furono requisiti e usati dalla Wehrmacht (una dal I battaglione del Polizeiregiment "Bozen") nella scorta convogli e nella lotta anti-partigiana, ribattezzate Pz.Sp.Wg.Lancia 1ZM(i).
Buon Modellismo a Tutti
Enrico Maina