Cant Z.501 Gabbiano - kit Italeri - scala 1/72
Breve Storia
Il CANT Z.501 Gabbiano era un idrovolante a scafo centrale, monomotore ad ala alta, realizzato dal Cantiere Navale Triestino e che prestò servizio nella Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale. Aveva un equipaggio di quattro o cinque membri ed era usato per l'avvistamento e la ricognizione. Progettato da Filippo Zappata, il prototipo volò per la prima volta il 7 marzo 1934 ai comandi di Mario Stoppani.
Venne principalmente utilizzato dalla Regia per scopi ricognitivi sul territorio nemico e usato in seguito per missioni di salvataggio in alto mare. Ormai totalmente obsoleto durante la seconda guerra mondiale, tanto da guadagnarsi dagli equipaggi il soprannome di "Mammaiut" verrà comunque ordinato e costruito fino all'Armistizio, in piccola serie, dall'Aeronautica Sicula di Palermo per mancanza di una razionale politica industriale degli armamenti.
Paesi utilizzatori:
ITALIA
Regia Aeronautica
Aeronautica Cobelligerante Italiana
Aeronautica Nazionale Repubblicana
Aeronautica Militare (periodo postbellico)
SPAGNA
Ejército del Aire
ROMANIA
Forţele Aeriene Regale ale României
Il Kit
Nuova avventura con un vecchio kit Italeri di inizio anni ’80…..un idrovolante Cant Z.501 che riprodurrò con le insegne spagnole durante la Guerra Civile.
Gli interni sono praticamente inesistenti, quindi vanno praticamente rifatti, compreso pianale longheroni, montanti interni ecc…..
Gli alettoni posteriori sono errati e devono essere corretti. I flap alari vanno staccati per poi posizionarli non in asse per dare un po’ di movimento al modello. Vanno ricreati anche i morsetti per i tiranti dei flap stessi nella parte superore ed inferiore dei flap stessi.
Per quanto riguarda il motore, gli scarichi sono stati rifatti con tubicini di rame inseriti nel motore, e in oltre sono stati modificati gli sfiati nella parte superiore del motore stesso.
In oltre i galleggianti laterali stabilizzatori sono stati dotati di tiranti.
Volendo realizzare un velivolo dell'Avazione Nazionale Spagnola (Aviaciòn Nacional) del Grupo 2-G-22, ho colorato il velivolo in alluminio con le consuete fasce nere in fusoliera e due fasce nere per parte sull'ala superiore (che distingueva il velivolo 62-9, quello che andrò a realizzare).
Una volta colorato il tutto, sono passato al montaggio dell’ala. Seppur aver fatto numerose prove a secco,, il montaggio è stato direi difficile. E devo dire che le imperfezioni sono numerose in questo kit. Molto difficile si è rivelato il posizionamento di tutti i tiraggi del velivolo, fatti con corda di chitarra dello spessore di 0,23 mm. Il procedimento è molto lungo e snervante, ma alla fine il risultato paga di tutto il lavoro.
Alla fine passo alla posa delle decal, le quali risultano molto grosse, ma alla fine anche questo ostacolo è superato.
Ho poi effettuato alcuni lavaggi leggeri mirati in alcuni punti e ho rifinito il tutto con un trasparente lucido della Gunze.
Ho voluto ambientarlo in una banchina in un porto delle isole Baleari, con figurini della Preiser, e alla fine il risultato è quanto segue. Modello molto ostico sotto il punto di vista dell’assemblaggio, molti i lavori di rifacimento, ma alla fine con un po’ di pazienza si riesce a tirar fuori un buon modello.
Buon Modellismo a Tutti......