Focke Wulf Fw.190D-9 - Kit Hobby Boss - Scala 1/72
Gruppe III./JG 301, di base in Germania nei primi mesi del 1945
l Focke-Wulf Fw 190, noto anche come Würger (Averla in tedesco), fu un aereo da caccia e cacciabombardiere monoposto, monomotore e monoplano ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica tedesca Focke-Wulf Flugzeugbau GmbH negli anni trenta e impiegato dalla Luftwaffe durante il secondo conflitto mondiale. Al tempo della sua entrata in servizio, nel 1941, era a parere di alcuni autori il più avanzato caccia al mondo. Più veloce dello Spitfire, la sua velocità di imbardata era eccezionale. Tuttavia, l'alto carico alare del caccia tedesco era la causa di uno dei suoi difetti: la tendenza ad andare in stallo senza preavviso, con conseguente rovesciamento ed entrata in vite.
Fu sottoposto a continui sviluppi e migliorie che gli permisero di restare competitivo con i più moderni aerei Alleati fino alla resa della Germania, nel maggio 1945. Era considerato dai piloti, in genere, superiore all'altro principale caccia tedesco, il Messerschmitt Bf 109.
In decine di versioni, il Fw 190 fu costruito in 13 367 esemplari come intercettore e in 6 634 come caccia bombardiere e si distinse su tutti i fronti. Fu equipaggiato sia con motori radiali che in linea.
Alla fine del 1943, diversi Fw 190 A-7 vennero modificati con l'installazione dei motori in linea Junkers Jumo 213A. La linea del muso fu mantenuta utilizzando un radiatore anulare all'interno di una cappottatura simile a quella che copriva il motore radiale. Le modifiche riguardarono un allungamento della parte posteriore della fusoliera di 50 centimetri e un aumento della superficie dei piani di coda, per compensare la maggiore lunghezza di 60 centimetri del muso, dovuta alle maggiori dimensioni del propulsore. Da questi prototipi, denominati Fw 190 D-0, derivò la versione di produzione Fw 190 D-9, conosciuta popolarmente come "190 a naso lungo" o "Dora 9", armata di due cannoni MG 151 e due mitragliatrici MG 131, e un sistema di iniezione a acqua-metanolo per accrescere, in casi di emergenza, la potenza a ben 2240 CV. Nella configurazione "D" il caccia raggiunse forse la sua migliore espressione e fu costruito in circa 700 esemplari fino al 1945.
Buon modellismo a Tutti
Roberto Cimarosti "Cima"