Messerschmitt Bf.109E-7 Emil - Kit Tamiya - Scala 1/48
JagdGeschwader 26, Bf.109E-7 "Bianco 12", dell'asso tedesco Joachim Müncheberg. Sicilia 1941.
Joachim Müncheberg nato a Friedrichsdorf, Prussia (ora in Polonia), si arruolò volontario per il servizio militare nella Wehrmacht della Germania nazista nel 1936. Inizialmente in servizio nell'esercito, fu trasferito alla Luftwaffe nel 1938. Dopo l'addestramento al volo, fu assegnato allo JagdGeschwader 234 (JG 234) nell'ottobre 1938. Fu trasferito allo JagdGeschwader 26 "Schlageter" (JG 26) un anno dopo e fu nominato aiutante nella III. Gruppe . Combatté nella Battaglia di Francia dovee ricevette la Croce di Cavaliere, poi la Croce di Ferro dopo la sua 20a vittoria aerea durante la Battaglia d'Inghilterra. In qualità di Staffelkapitän (comandante di Squadriglia), combatté nelle battaglie aeree durante l'assedio di Malta e l'invasione della Jugoslavia. Qui Ricevette un'altre Croce di Cavaliere e la Croce di Ferro con Foglie di Quercia oltre alla Medaglia d'Oro al Valor Militare Italiana dopo 43 vittorie aeree.
Müncheberg prestò poi brevemente servizio in Nord Africa a supporto dell'Afrika Korps prima di essere trasferito in Francia. Gli fu dato il comando del II. Gruppe del JG 26 nel settembre 1941 e fu poi assegnato al Jagdgeschwader 51 (JG 51), sul fronte orientale, nel luglio 1942. In servizio come Geschwaderkommodore (Comandante di Stormo), ottenne la sua 100a vittoria aerea il 5 settembre 1942 per la quale gli fu conferita la Croce di Cavaliere e Croce di Ferro con Foglie di Quercia e Spade il 9 settembre 1942 In quella data aveva al suo attivo 103 vittorie aeree. Il 1° ottobre 1942 Müncheberg ricevette il comando dello Jagdgeschwader 77 (JG 77), operativo nel teatro Mediterraneo. Morì in una collisione a mezz'aria con un aereo nemico a Meknassy, Tunisia, il 23 marzo 1943. Müncheberg fu ucciso in uno scontro con il suo Bf 109 G-6 (Werknummer 16 381) il 23 marzo 1943 in Tunisia quando la sua 135a vittima, uno Spitfire del 52nd Fighter Group dell'USAAF esplose di fronte a lui dopo una raffica di cannone a distanza ravvicinata, danneggiando l'aereo di Müncheberg. Lo Spitfire era pilotato dal capitano Theodore Sweetland. Il capitano Hugh L. Williamson, che fu anche abbattuto nello scontro, in seguito dichiarò di aver pensato che Sweetland avesse deliberatamente speronato l'aereo di Müncheberg. La velocità di Müncheberg era stata il fattore fatale, lasciandolo incapace di evitare lo Spitfire in rapido avvicinamento. Una delle sue ali si spezzò andando a collidere con il Bf.109 dell'asso tedesco. Il corpo di Müncheberg fu sepolto a El Aouina; fu poi spostato al "Cimitero degli Eroi" a Tunisi. Negli anni '50 fu spostato di nuovo e riseppellito al Cimitero Militare Tedesco a Bordj-Cedria.
Buon Modellismo a Tutti
Enrico Maina "The Coach"