Aeritalia/Lockheed F-104S-ASA Starfighter - kit Hasegawa - scala 1/48
18° Gruppo Caccia Intercettori Ognitempo del 37° Stormo di Trapani 1991
Sono sempre stato innamorato dei jet, ed ovviamente sono sempre stato enormemente influenzato dall’F-104. Quando avevo 13 anni il principale ostacolo alla mia passione erano mio padre e la scuola, lavorando in combutta: mi era proibito comprare riviste di aeronautica perché` a scuola all’epoca non andavo granché bene, quindi dovevo tenerle ben nascoste. In una di queste, nel 1991, era raffigurato un F-104S-ASA-CBR con una colorazione sperimentale a toni di grigio.Questo :
Questo e l’aereo che intendo riprodurre. La mimetica era un esperimento dei tecnici del 18mo gruppo del 37° stormo di Trapani. I piloti dissero che la nuova mimetica funzionava benissimo, ma non fu adottata, anzi: lo SMA ordinò che venisse rimossa subito: così la MM6909 fu l’unico aereo ad averla.
Costruzione
Scatola Hasegawa, decals Tauro, due set Eduard, vani carrelli Aires, motore Aires, prese d’aria dell’”S” clonate da un amico, seggiolino aires (mi pare).
Non mi piace iniziare gli aerei dall’abitacolo. Mi piace cominciare con cose più semplici, tanto per “fare amicizia” con la scatola prima di affrontare cose un po` più complicate.
Ho iniziate dalle ali. Qui ci sono i tanti criticati rivetti. Mi dicono che in realtà non sono rivetti ma viti piatte, per quanto mi riguarda il risultato è lo stesso: accumulano la sporcizia e devono essere evidenziati. Ho anche assemblato il cono del muso e l’ho riempito di piombini fissati con l’UHU tack.
Ho pulito le parti in resina ed ho fatto delle prove di assemblaggio con le semifusoliere: e` tutto perfetto –abbastanza sorprendente considerata la fama che ha Aires su questo punto-. Ho lavato e primerizzato il tutto.
Restando in tema di resina: ho lavato e preparato il motore, e` davvero molto bello. Ecco tutti i pezzi colorati e pronti all’assemblaggio.
In dettaglio: il motore di resina ha dato qualche problema: le fotoincisioni non entravano bene nel tubo di resina, ed è stato necessario lavorare un po` di carta abrasiva per farle entrare. Alla fine, va detto, il risultato finale è molto buono. Il motore è stato colorato con argento, ha ricevuto un dry-brush alluminio e un lavaggio molto scuro.
Ho colorato I vani carrello di burnt metal, giallo, argento, azzurro e marrone. Ho dato un lavaggio MIG e un dry-brush in argento. Ho anche finito il lavoro sulle ruote.
Gli sportelli hanno ricevuto le fotoincisioni Eduard, sono stati colorati ed hanno ricevuto un dry-brush. Le luci saranno aggiunte alla fine.
L’abitacolo non è finito. E` stato colorato e molto dettagliato con le fotoincisioni Eduard, ha ricevuto un lavaggio scuro MIG, ma ancora abbisogna di qualche dettaglio sulla manetta e il pannello frontale: alcuni strumenti sulla parte superiore del pannello devono essere cambiati: il cockpit dell’F-104 G ed F-104 S/ASA erano leggermente diversi.
Il seggiolino completato, lo tengo da parte perché mi piace aggiungerlo alla fine.
Ora è il momento delle prese d’aria di resina. Queste sono diverse da quelle del G in quanto l’incisione sul lato è rettangolare e non trapezoidale. Queste prese d’aria non combaciano benissimo, ed è stato necessario usare un po` di stucco, soprattutto sulla parte inferiore. Forse valeva la pena reincidere le prese d’aria del kit…
Le gambe del carrello presentano dei residui di stampaggio, ed ho deciso di usare quelle SAC, che altro non sono che una replica in metallo di quelle del kit, ma senza residui di stampaggio. Ho aggiunto qualche cavo di resina e un paio di fotoincisioni sulla gamba frontale.
Ecco la fusoliera e le ali assemblate.
Ho controllato le giunzioni “delicate” con della vernice argento (che come sappiamo non perdona). La parte inferiore ancora ha bisogno di un po` di lavoro, ma il più è fatto. C’è bisogno di reincidere qualcosina vicino i vani carrelli principali, ma sono riuscito a salvare buona parte dei dettagli utilizzando del nastro Tamiya vicino le stuccature, proprio per proteggere le incisioni e le rivettature.
I serbatoi alari: ho fatto del pre-shading sia sulle line di pannellatura sia random, per dare varietà alla colorazione.
Ora la pinna ventrale: è diversa da quella del G. Ne avevo ricevuta una in resina ma la qualità era pessima, quindi ho preferito modificare quella del kit. Un lavoro più facile da fare che da descrivere: basta un po` di carta abrasiva.
Anche l’aereo è pronto per il primer. C’è stato bisogno di qualche piccola reincisione, soprattutto nella parte inferiore. Ora è il momento di aggiungere un po` di quei dettagli che fanno la differenza tra un F-104G ed un S-ASA.
Per reincidere ho usato del nastro dymo ed un “sofisticatissimo” strumento auto-costruito.
L’interno del canopy. Rimangono fuori solo le cerniere ed I blocchi del canopy, saranno aggiunti dopo la colorazione.
Questo è l’interno del canopy. Noterete che il pezzo a “V” dietro al seggiolino è montato al contrario… l’ho notato anche io. Ora è stato corretto.
La palpebra. Ho marcato a matita i contorni della mimetica, e poi dopo il primo grigio piu` chiaro ho messo l’UHU tack per mascherare.Le decal vanno in posizione benissimo: ho usato i prodotti Gunze, molto aggressivi sulle decal.
Questo pezzo deve essere ridipinto: un amico dal forum di www.modellismopiu.it ha prodotto un disegno della mimetica da cui si evince che così è totalmente sbagliato.
Siamo giunti alla fine......qui sotto abbiamo il velivolo terminato.....
Buon Modellismo a Tutti...!!!!