Gepard A2 - Kit Takom -Scala 1/35
Germania 2008
Il Gepard è un semovente antiaereo tedesco, con una torretta armata di 2 cannoni da 35 mm Oerlikon svizzeri, un radar sul tetto per la ricerca e uno anteriore per il tiro. La torretta è stata in larga parte progettata in Svizzera, dagli arsenali di Thun in quanto avrebbe dovuto equipaggiare la versione antiaereo del Pz-68 Svizzero (versione realizzata solo a livello di prototipo). Lo scafo è quello del Leopard 1, non si sa se con una leggera diminuzione della corazzatura o meno, ma la torretta può essere adattata anche a carri come l'OF-40.
Negli anni cinquanta ben 500 M42 Duster vennero forniti all'esercito della Germania Occidentale. Sebbene queste armi fossero molto potenti, esse non avevano un sistema di tiro sofisticato, non avevano che alimentazione in forma di 'clip' di 5 colpi; non davano inoltre alcuna capacità di difesa NBC, mancando inoltre di luci IR notturne e di protezione balistica per il mezzo. Oltretutto avevano un motore dal grande consumo di benzina, che nonostante l'ottima efficienza meccanica non consentiva autonomia elevata (praticamente 2 ore di moto alla massima velocità).
L'esercito tedesco ebbe l'esigenza di nuovi mezzi antiaerei; la gara iniziò nel 1966, prendendo in considerazione veicoli con cannoni da 30 e 35 mm. Alla fine la spuntò la migliore e più costosa soluzione possibile, il Gepard, con torretta ed armi svizzere su carro Leopard 1 (per le armi da 30 si era forse pensato al Marder).
I primi mezzi vennero approntati nel 1976 e dimostravano già tutte le caratteristiche definitive del veicolo, chiamato ufficialmente flakpanzer Gepard.
I primi Gepard entrarono in produzione nel 1976, ma la velocità all'epoca era tale che entro 4 anni ne vennero prodotti ben 570. 420 mezzi sono stati ordinati dalla Germania Ovest, quasi sostituendo in rapporto 1:1 i precedenti M42 Duster, 95 per i Paesi Bassi (con elettronica olandese), e 55 per il Belgio. Anche l'Italia era interessata, ma si ritirò giudicandolo troppo costoso.
A tutt'oggi i Gepard vengono aggiornati con limitate modifiche ai computer e agli apparati di mira ottici.
Buon Modellismo a Tutti
Paolo Baldoin "Paul Stainer"