111. Eskadra Myśliwska im. Tadeusza Kościuszki

  25 Settembre 2014

111. Eskadrę Myśliwską

Le Origini

Questa Squadriglia trae origine dalla 7. Eskadra Myśliwska im. Tadeusza Kościuszki (tzw. “Eskadra Kościuszkowska”), una unità da caccia operante dal 1918 al 1925, impiegata nei conflitti polacco-ucraino e polacco-bolscevico, nella quale, oltre ai piloti polacchi troviamo diversi piloti volontari statunitensi.

Andando però con ordine, questo reparto, prima di ricevere la dicitura ufficiale fu chiamato III. Eskadry Lotniczej, poi 7. Eskadry Lotniczej e alla fine appunto 7. Eskadra Myśliwska.

III Eskadra Lotnicza Bojowa

Questa unità venne formata prima della data ufficiale di indipendenza della Polonia, il 7 novembre del 1918, sull’aeroporto di Rakowicki di Cracovia come III Eskadra Lotnicza Bojowa, utilizzando aerei lasciati dagli austriaci dopo la fine della Grande Guerra.

Poco dopo si trasferiva a Lwowa (Leopoli) ed il 25 novembre del 1918 entrò a far parte del Lwowskiej Grupy Lotniczej del kpt. Bastyra (allora noto come III Grupy Lotniczej), basata presso la base di Lewandówka vicino a Lwowem (Lviv).

In questo periodo il reparto volò soprattutto con velivoli da bombardamento e ricognizione di vario tipo, impiegato in appoggio alle truppe polacche nella guerra contro l’Ucraina. Il suo primo comandante fu il kpt. obs. Karol Stelmach (anche se in realtà fu il kpt. pil. Camillo Perini).

7 Eskadrę Lotniczą

Il 21 dicembre del 1918, nell’ambito della ristrutturazione delle Squadriglie dell’Aeronautica Polacca, il reparto cambiò numerazione e divenne 7 Eskadrę Lotniczą.

Dal gennaio del 1919, il comando della Squadriglia fu affidato al por. (tenente) Jerzy Borejsza, e dopo l’incidente occorso al comandante, il comando passò al por. Stefan Stec.

L’unità fu impiegata durante il conflitto polacco-ucraino, operando dalla base di Lewandówka, con compiti di bombardamento e ricognizione, e saltuariamente anche come caccia. La Squadriglia comunque dovette fare i conti con la bassa disponibilità di velivoli a causa degli incidenti ed usura dei mezzi. Nel febbraio del 1919, poteva disporre solo di quattro aerei : Oeffag, Uffag e 2 BFW C.XVIII.

Nel maggio 1919 le cose migliorarono un po’, e la Squadriglia poteva disporre di sette aerei : 3 caccia Fokker D.VIII (E.V), 3 ricognitori Hansa-Brandenburg e un ricognitore LVG C.V.

 

Nel giugno del 1919, la Squadriglia fu convertita in unità da caccia, raggruppando i migliori piloti del momento, tra i quali Mieczysław Garsztka (morto poco dopo in un incidente). Nell’agosto 1919, il reparto riceveva 12 nuovi caccia albatros D.III (OEF) (Oeffag D.III).

Con il cessate il fuoco con l’Ucraina, dal 20 settembre del 1919, la Squadriglia passò di riserva sotto il comando del Naczelnego Dowództwa (Comando Supremo). In tutto, nella guerra con l’Ucraina, l’unità compì 197 sortite.

Nell’ottobre del 1919, il comando della Squadriglia passò a Ludomił Rayski Verso la fine del 1919 giunsero in Polonia dalla Francia otto volontari americani, con loro anche il maggiore Merian C. Cooper ed il maggiore Cedric Fauntleroy che andranno poi a formare il Kościuszko Squadron (in onore dell’eroe polacco-statunitense Tadeusz Kościuszko), al comando di Fauntleroy.

 

Oeffag D-III BA.253 “Bianco I”. Aereo personale del Maj. Cedric E. Fauntleroy, nel corso del 1919 di base a Lwòw. Il velivolo era interamente colorato in verde scuro con la punta del cofano motore rossa e le parti inferiori (ali e fusoliera) in giallo.

Giunti in Polonia, i piloti statunitensi furono aggregati alla 7. Eskadra, e nelle settimane successive, la Squadriglia vide l’arrivo di altri piloti americani, giungendo ad un totale di 20 più un osservatore. I piloti polacchi erano pochissimi : Ludwik Idzikowski, Ludomił Rayski, Władysław Konopka, Jerzy Weber e Aleksander Seńkowski, ma tutto il personale di terra era polacco.

Nel novembre 1919, il maggiore Fauntleroy prese ufficialmente il comando della 7. Eskadra ed il 31 dicembre dello stesso anno, la Squadriglia divenne ufficialmente il Kościuszko Squadron o meglio 7. Eskadra Myśliwska im. Tadeusza Kościuszki.

In questo periodo il reparto volava con 12 caccia per lo più degli Albatros D.III (OEF), e tre aerei da addestramento non specificati.

  Emblema della 7. Eskadra Kościuszko

Fu in questo periodo che venne ideato l’emblema del reparto, dal pilota statunitense Elliot Chess, emblema che poi verrà dipinto su tutti i velivoli e che riproduceva le stelle della bandiera statunitense che facevano da sfondo ad un capello da contadino polacco e falci pronte per la lotta (simboli dell’insurrezione contro la Russia del 1794, guidata al generale Kosciuszko, che fu anche generale della guerra d’indipendenza americana, quindi “patrono” ideale della fratellanza polacco-statunitense). Questo emblema poi verrà ripreso anche dal 303° Squadron polacco operante in Gran Bretagna sotto la RAF.

I piloti statunitensi erano impazienti di raggiungere il fronte e combattere contro i russi, ma il comando polacco ritardò il loro impiego per utilizzarli poi nella successiva offensiva.

Così per i primi mesi del 1920 il reparto fu impiegato in voli di collegamento tra Lwowem (Leopoli) a Tarnopolem (Ternopol). Il 5 marzo 1920, il por. (tenente) Harmon Rorison, durante uno di questi voli, attaccò un treno blindato sovietico nei pressi di Ternopol. Poco dopo la Squadriglia fu assegnata alla II Dywizjonu della 2 Armii del gen. Listowskiego, e il 3 aprile 1920 si trasferì all’aeroporto di Połonnem (o Polonny), iniziando i voli operativi.

 

Oeffag D-III BA.253 “Bianco 5” (s/n 253218). Aereo personale del Kpt. Merian Cooper mentre si trovava a Kiev nel maggio del 1920. Le superfici alari, piani di coda e timone, sono rivestiti in tessuto “sworl”. Il muso del velivolo è colorato in rosso, a volte bordato di bianco. D notare che le ruote non hanno copertura.

Iniziarono a compiere voli di ricognizione, compiendo un attacco contro le truppe sovietiche a Czudnowie il 10 aprile. In questo periodo il reparto disponeva di alcuni Albatros D.III (OEF). Il reparto operò soprattutto contro la 1^ Armata di Cavalleria di Semyon Budionny, il quale aveva messo una taglia di mezzo milione di rubli sulla testa del Maggiore Merian Cooper. Il pilota in seguito verrà abbattuto (13 luglio 1920) ma sopravvisse e fu fatto prigioniero dai cosacchi, convincendoli che era un semplice caporale (pochi mesi dopo fuggì dal campo di prigionia nei pressi di Mosca, scappando in Lettonia.

Intanto il Mjr. (Maggiore) Fauntleroy e altri quattro piloti, furono inviati a Varsavia per ritirare dei nuovi velivoli.

I piloti volontari americani, Merian C. Cooper e Cedric Fauntleroy, davanti ad un velivolo della 7. Eskadra nella quale militarono.

 A Kiev e ritorno

La Squadriglia Kościuszko, fu la prima ad impiegare i convogli ferroviari per trasferirsi da un luogo all’altro, modificando il convoglio per il trasporto dei velivoli, del personale di volo e meccanici, oltre a tutto il necessario per la manutenzione ed armamento dei velivoli stessi.

Il 25 aprile 1920, il reparto fu trasferito nel settore di Kiev, partecipando a numerose missioni di ricognizione e attacco al suolo. Combattimenti aerei non ve ne furono, per mancanza di una componente aerea avversaria. Il 26 aprile, durante combattimenti nella città di Berdyczowa (o Berditchev), fu gravemente ferito il por. Noble.

Oeffag D-III BA.253 “Bianco 8”. Aereo basato a Lwçw nel febbraio del 1920. Notare il rivestimento in tela “sworl” sulle superfici alari, piani di coda e timone. Sul muso del velivolo reca una fascia bianca.

Il 2 maggio il maggiore Fauntleroy rientrava al reparto con tre Ansaldo A.1 Balilla (altri due rimasero incidentati). L’8 maggio passava di base a Białej Cerkwi . Il 10 maggio il kpt. Crawford attaccò un battello sul fiume Dnepr, affondandolo. Dal 17 maggio, Cooper ed altri tre piloti (Clark, Corsi e Weber) operarono come sezione staccata da un campo diverso da Kiev, compiendo missioni di bombardamento contro postazioni nemiche sul Dnepr per coprire l’avanzata polacca.

Il 28 maggio, la Squadriglia lasciava la base di Białej Cerkwi, trasferendosi a Fastowa, ed il 30 maggio a Koziatynia. Il 31 maggio, il maggiore Fauntleroy, durante un volo di ricognizione, si distinse per aver sventato un agguato russo ad un treno blindato polacco, fermandolo con numerose acrobazie ed informandolo del pericolo.

Lasciata anche la base di Koziatynia, la Squadriglia passava a Berdyczowa (o Bardichev), con distaccamento a do Żytomierza (o Zhytomyr). Fu sempre il maggiore Fauntleroy che il 7 giugno si accorse dell’arrivo della cavalleria nemica di Budionnego, potendo compiere l’evacuazione immediata da Zhytomyr delle truppe polacche del gen. Listowskim. Al contrario, sull’aeroporto di Berdyczowa (o Bardichev), i russi sorpresero il personale, distruggendo i velivoli, costringendo Cooper e Crawford a fuggire a piedi.

Albatrosy D.III (Oef) della 7. Eskadry Myśliwskiej, con visibile l’emblema della Squadriglia.

Operazione Varsavia - Battaglia di Leopoli - Agosto 1920

Il 23 giugno 1920, la Eskadra fu ritirata a Lwowa (o Lviv), sotto il comando del neopromosso Cooper, visto che il maggiore Fauntleroy fu promosso a Tenente Colonnello (ppłk.) al comando di tutta la II Dywizjonu Lotniczego della 2 Armii (del quale faceva parte la 7. Eskadra).

Dopo una breve riorganizzazione, il reparto fu trasferito a Hołobach. Il 13 luglio fu abbattuto e fatto prigioniero il comandante Cooper, mentre il 15 luglio, durante un attacco contro la cavalleria russa, fu abbattuto ed ucciso il kpt.obs. Arthur H. Kelly (impiegato come osservatore nella 21 Eskadry Niszczycielskiej). Lo stesso giorno fu abbattuto e fatto prigioniero anche il kpt. Stefan Ciecierski, volante sull’unico RAF SE.5a.

Il comando della Squadriglia ora passa sotto il kpt. pil. George M. Crawford.

In agosto la 7. Eskadra fu assegnata alla III Dywizjon Lotniczy, comandata da Fauntleroy, e assegnata alla 6 Armii del Fronte Sud. Qui fu impiegato nella difesa di Lwowa (o Lviv o anche Leopoli), cercando di dare il colpo definitivo al Reggimento di cavalleria russo di Budionnego (o Budionny) a est di Małopolsce (Malopolska).

Oeffag D-III BA.253 “Bianco 10”, basato a Lwçw nel dicembre del 1919. Il velivolo recava il timo di coda color crema.

I giorni di più intenso impiego furono il 16 e 17 agosto, con soli 5 piloti in grado di volare : Fauntleroy  (comandante della Eskadra), Edward Corsi, Elliot Chess, Jerzy Weber e Aleksander Seńkowski (Crawford era ammalato).  Furono compiute non meno di 18 missioni di attacco al suolo giornaliere.

Il 18 agosto, temendo l’occupazione della base di Lviv, la III Dywizjon, e con essa la 7 Eskadra passarono a Przemyśla. Da questa nuova base e da Leopoli, i velivoli polacchi continuarono gli attacchi. Il 24 agosto la Squadriglia ritornò a Lviv dopo che le truppe sovietiche si ritirarono dal settore. Qui la Squadriglia prese un periodo di meritato riposo. Giunse anche un rimpiazzo, il kpt. John McCallum, che sfortunatamente il 31 agosto rimase ucciso in un incidente.

Complessivamente nel mese di agosto, la Squadriglia totalizzò 79 sortite. Sempre da Leopoli la Squadriglia compirà altre 19 voli di ricognizione, compiendo l’ultima missione di guerra il 23 settembre 1920.

Nel totale, la 7. Eskadra nel corso del conflitto polacco-sovietico, compì 462 sortite per un totale di 682 ore di volo.

Ansaldo A-1 Balilla, giunto al reparto nel corso del 1920. Il velivolo reca la fascia tricolore in fusoliera e il numero “1”, il ché indica l’aereo del comandante della Eskadra.

 

Ansaldo A-1 Balilla “5 nero” (s/n 16.5), aereo personale del kpt.Merian Cooper, basato a Lwow nel luglio del 1920. L’aereo porta ancora i codici italiani sotto il “5 nero”. Con questo aereo Cooper fu abbattuto il 13 luglio 1920 e fatto prigioniero.

 

Ansaldo A.1 Balilla “10 nero” (s/n 16.4) appartenente al pilota George Crawford nel luglio/ottobre del 1920. Notare che anche questo velivolo portava sotto il “10 nero” le matricole seriali italiane.

Le basi aeree impiegate dalla Squadriglia furono:

Lwów (Lewandówka) (Leopoli)

Połonne,

Zwiahel,

Biała Cerkiew,

Koziatyn,

Żytomierz,

Berdyczów,

Hołoby.

Il 18 gennaio del 1921, la Squadriglia era basata a Leopoli. Nel maggio dello stesso anno entrò a far parte della III Dywizjonu Myśliwskiego del 1 Pułku Lotniczego a Varsavia.

Comandanti

kpt. obs. Karol Stelmach (XI 1918 - I 1919)

por. pil. Jerzy Borejsza (I - IV 1919)

por. pil. Stefan Stec (IV - X 1919) VM e KW x3

por. pil. Ludomił Rayski (X 1919) VM e KW x 4

mjr. pil. Cedric Fauntleroy (XI 1919 - VI 1920) VM

kpt. pil. Merian Cooper (VI - VII 1920) VM

kpt. pil. George Crawford (od VIII 1920) VM

kpt. pil. Teofil Dziama (1922 - VIII 1923) VM e KW x 2

Onorificenze : Virtuti Militari (VM) (Valore Militare) e Krzyżem Walecznych (KW) (Croce al Valore).

Merian Cooper (1893–1973), vice comandante della 7. Eskadry Myśliwskiej im. Tadeusza Kościuszki, a bordo del suo Albatros.

 

Albatros D.III (OEF)

111. Eskadrę Myśliwską

Nel 1925, il reparto fu da prima trasformato il 121. Eskadra e il 2 agosto 1928, in 111. Eskadrę Myśliwską, mantenendo sempre il nome di “Tadeusza Kościuszki”.

Il nome di “Tadeusza Kościuszki” lo ritroveremo poi quando in Gran Bretagna, sotto le file RAF verrà formato il 303° Polish Fighter Squadron “Kościuszko”.

Uno SPAD 51, giunto al reparto verso il 1927. Gli aerei ebbero numerosi problemi e già dopo qualche anno iniziarono ad essere sostituiti dai nazionali PZL P.7.

Con la nuova numerazione, entrava a far parte (assieme alla 112 Eskadrę Myśliwską), alla III Dywizjon Myśliwski del 1 Pułku Lotniczego (abbreviato III/1 dm), divisione comandata da Zdzisław Krasnodębski. In giugno la Divsione veniva trasferita dalla base di Mokotowskiego a quella di Okęcie.

Nel giugno del 1939, al Squadriglia riceveva quattro cadetti della Szkoły Podchorążych Lotnictwa (scuola ufficiali) di Dęblinie e quattro dalla Szkoły Podoficerów Lotnictwa dla Małoletnich (sottufficiali) di Krosna.

A fine agosto, con la mobilitazione generale, la Squadriglia passava sotto la Brygady Pościgowej operando da un campo di volo distaccato dall’aeroporto di Zielonka, con un organico di 10 PZL P.11c.

PZL P.7 impiegato dal reparto dal 1935 al 1938, dopo di che sostituiti dai PZL P.11a e P.11c. Gli aerei furono trasferiti alla Scuola di Grudziądzu.

Nel corso delle giornate successive,fino alla capitolazione della Polonia, la Squadriglia ebbe la perdita di 20 piloti, mentre cinque piloti ottennero vittorie aeree.

La Squadriglia entrò in azione fin dal primo giorno, quando alle 04:00 del 1° settembre, alcuni bombardieri Dornier Do.17 scortati da caccia pesanti Messerschmitt Bf.110, attaccarono l’area di Modlin. Gli aerei della Squadriglia furono inviati contro la formazione nemica scompaginando i bombardieri che lasciarono cadere a casaccio le loro bombe. Nel combattimento tra caccia, il ppor. Palusiński abbatteva un Bf.110 danneggiandone un secondo, venendo però ferito a sua volta.

Nel pomeriggio, ci fu un bombardamento su Varsavia. I piloti della Eskadra furono inviati ad intercettare la formazione tedesca. Il comandante della Squadriglia rivendicò l’abbattimento di un velivolo (non confermato) ma venendo a sua volta abbattuto e ferito. Il comando di Squadriglia quindi passava nelle mani del vice, il tenente Januszewicz.

Il 3 settembre, durante una scorta ad un velivolo da ricognizione pilotato dal Colonnello Stefan Pawlikowski, una formazione di caccia nemici Bf.110, intercettarono i polacchi sopra Wyszków.

Nel combattimento i tenenti (por.) Januszewicz e Cebrzyński (in alcune parti si trova il nome di Kerubin) abbatterono un aereo a testa, mentre il por. (ten.) Ferić ne danneggiava un terzo.

Il 4 settembre, la Squadriglia fu trasferita a Zaborów. In quel frangente il comandante por. (ten.) Januszewicz abbatteva uno Junkers Ju.87 Stuka (altre fonti parlano di un Dornier Do.17).

Il giorno seguente i tenenti Strzembosz and Januszewicz rivendicarono rispettivamente un Messerschmitt Bf.110 e uno Junkers Ju.87 (però sembra non confermate).

Il 6 settembre, sempre por. (ten.) Januszewicz abbatteva uno Junkers Ju.87 Stuka, ed il 7 settembre la Squadriglia dovette lasciare la Polonia orientale trasferendosi a Kierz, un campo di volo vicino a Lwòw (Lublino). Compì alcuni voli anche dal campo di Ostrożec vicino a Łuck, rientrando però a Lublino il giorno seguente, sparpagliandosi sugli aeroporti di Strzelce e Werba.

Il giorno 8 fu abbattuto un Henschel Hs.126 (ppor. Ferić), il 9 un Heinkel He.45 (da parte di tre piloti) e il giorno 11 un Heinkel He.111 (Wróblewski).

In tutto la Squadriglia rivendicava l’abbattimento di 8 aerei nemici (altri dati danno il totale a 7 ½), con la perdita di nove PZL P.11c.

Il 17 settembre l’Unione Sovietica invadeva la Polonia, e di conseguenza la Squadriglia ricevette l’ordine di trasferirsi in Romania (a quella data ancora neutrale) con gli ultimi quattro P.11c ancora in grado di volare.

Dalla Romania poi la maggior parte dei piloti e del personale di terra, riuscirono a riparare in Francia e Gran Bretagna, da dove ritorneranno a combattere contro la Germania.

La Squadriglia “im. Tadeusza Kościuszki” ritornerà a volare con le insegne polacche ma sotto la direzione della Royal Air Force inglese come 303° Polish Fighter Squadron.

Comandanti

kpt. pil. Bronisław Wąsowski VIII 1923 / 24 V 1924 (deceduto)

kpt. pil. Tadeusz Piotrowicz od V 1924

kpt. pil. Jerzy Wieniawa-Długoszowski 16 VI 1925

kpt. pil. Edward Więckowski 1927 r.

por. pil. Józef Kępiński 21 IV 1932

kpt. pil. Zdzisław Krasnodębski 13 XI 1935

kpt. pil. Gustaw Sidorowicz 19 X 1937

por. pil. Wojciech Januszewicz 2 IX 1939

 

Equipaggiamento il 1° settembre 1939

Alla data del 1° settembre la Squadriglia poteva disporre di 7 PZL P.11c e 2 PZL P.11a. Altri P.11c furono poi presi in carico dalla Squadriglia per rimpiazzare le perdite.

Aveva in carico 18 piloti :

kapitan (Capitano) Gustaw Sidorowicz comandante

porucznik (Tenente) Wojciech Januszewicz vice comandante

ppor. Mirosław Ferić

ppor. Janusz Łabicki

ppor. Jerzy Palusiński

pchor. Władysław Drecki

pchor. Zbigniew Janicki

pchor. Janusz Maciński

pchor. Mieczysław Rozwadowski

st. sierż Jan Kołcon (poi nella RAF warrant officer)

plut. Ignacy Lendzion

kpr. Stanisław Karubin

kpr. Eugeniusz Szaposznikow

st. szer. Bogdan Cichocki

st. szer. Henryk Szope

st. szer. Stefan Wojtowicz

st. szer. Kazimierz Wünsche

st. szer. Kazimierz Wróblewski

Vittorie aeree della 111. Eskadra

1.9.1939             ppor. Palusiński      1 Bf.110

                                                     1 Bf.110             danneggiato

3.9.1939             por. Januszewicz     1 Bf.110

                         ppor. Ferić             1 Bf.110             danneggiato

                         por. Arsen Cebrzyński 1 Bf.110

4.9.1939             por. Januszewicz      1 Ju.87

6.9.1939             por. Januszewicz      1 Ju.87

7.9.39               por. Januszewicz        1 Ju.87          probabile

                        por. Strzembosz         1 Bf.110         probabile

8.9.39               ppor. Ferić                 1 Hs.126

9.9.39              ppor. Ferić,

                       pchor. Rozwadowski,

                       st. szer. Wünsche       1 He.45

11.9.39           Wróblewski                1 He.111

 

Immagini e fotografie sono state inserite puramente a scopo modellistico 

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